Commento al Vangelo di domenica 21 gennaio

Commento al Vangelo di domenica 21 gennaio, III Domenica del Tempo Ordinario (con l’audio di Don Fabio Rosini):

Libro di Giona 3,1-5.10. 

In quel tempo, fu rivolta a Giona una seconda volta questa parola del Signore: 
“Alzati, và a Ninive la grande città e annunzia loro quanto ti dirò”. 
Giona si alzò e andò a Ninive secondo la parola del Signore. Ninive era una città molto grande, di tre giornate di cammino. 
Giona cominciò a percorrere la città, per un giorno di cammino e predicava: “Ancora quaranta giorni e Ninive sarà distrutta”. 
I cittadini di Ninive credettero a Dio e bandirono un digiuno, vestirono il sacco, dal più grande al più piccolo. 
Dio vide le loro opere, che cioè si erano convertiti dalla loro condotta malvagia, e Dio si impietosì riguardo al male che aveva minacciato di fare loro e non lo fece. 

Salmi 25(24),4b-5.6-7bc.8-9. 

Fammi conoscere, Signore, le tue vie; 
guidami nella tua verità e istruiscimi, 
perché sei tu il Dio della mia salvezza, 
in te ho sempre sperato. 

Ricordati, Signore, del tuo amore, 
della tua fedeltà che è da sempre.
Ricordati di me nella tua misericordia, 
per la tua bontà, Signore. 

Buono e retto è il Signore, 
la via giusta addita ai peccatori; 
guida gli umili secondo giustizia, 
insegna ai poveri le sue vie. 

Prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinti 7,29-31. 

Questo vi dico, fratelli: il tempo ormai si è fatto breve; d’ora innanzi, quelli che hanno moglie, vivano come se non l’avessero; 
coloro che piangono, come se non piangessero e quelli che godono come se non godessero; quelli che comprano, come se non possedessero; 
quelli che usano del mondo, come se non ne usassero appieno: perché passa la scena di questo mondo! 

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 1,14-20. 

Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù si recò nella Galilea predicando il vangelo di Dio e diceva: 
«Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete al vangelo». 
Passando lungo il mare della Galilea, vide Simone e Andrea, fratello di Simone, mentre gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. 
Gesù disse loro: «Seguitemi, vi farò diventare pescatori di uomini». 
E subito, lasciate le reti, lo seguirono. 
Andando un poco oltre, vide sulla barca anche Giacomo di Zebedèo e Giovanni suo fratello mentre riassettavano le reti. 
Li chiamò. Ed essi, lasciato il loro padre Zebedèo sulla barca con i garzoni, lo seguirono.