Il Santo Padre su Medjugorje…

Una parola sul comunicato del Santo Padre su Medjugorje e sui pellegrinaggi a Medjugorje.

Scrivevo che “era ora” che il Santo Padre Francesco, intervenisse direttamente sulla questione Medjugorje (vedi di seguito il comunicato), anche se già nel 1991, Giovanni Paolo II°,

era intervenuto con la dichiarazione di Zara, che ti riporto:

“Noi Vescovi, dopo una triennale commissione di studio, accogliamo Medjugorje come luogo di pellegrinaggio e santuario.

Questo vuol dire che non abbiamo nulla in contrario se qualcuno onora la Madre di Dio in una maniera che sia conforme all´insegnamento ed alla dottrina della chiesa…
Pertanto proseguiremo gli studi. La chiesa non ha fretta” (sua Eminenza Cardinale Franjo Kuaric´ arcivescovo di Zagabria)
Ma tornado a Papa Francesco ed alla Sua dichiarazione, mi hanno colpito due passaggi in particolare, uno è questo:
” delle esigenze dei fedeli che vi giungono in pellegrinaggio” quindi questo vuol dire che nessuno avrà nulla in contrario se andremo in pellegrinaggio a Medjugorje per pregare,
e ancora di più, ci sarà qualcuno inviato dalla Santa Sede, in questo caso il Vescovo Mons. Henryk Hoser, che curerà le esigenze pastorali dei pellegrini,
ecco il passaggio: “suggerire eventuali iniziative pastorali per il futuro. Avrà, pertanto, un carattere esclusivamente pastorale”
(Ma cosa vuol dire “Cura Pastorale” leggi in fondo dalla enciclopedia Wikipedia)
E per questo ringrazio chi nella Chiesa si è interessato di Medjugorje e continua farlo, un grande dono di Dio,
e ringrazio la Madonna della Sua presenza di Mamma, non dimenticando mai la Bibbia:
Atti 5; 38:
” 38 Per quanto riguarda il caso presente, ecco ciò che vi dico: Non occupatevi di questi uomini e lasciateli andare.
Se infatti questa teoria o questa attività è di origine umana, verrà distrutta; 39 ma se essa viene da Dio,
non riuscirete a sconfiggerli; non vi accada di trovarvi a combattere contro Dio!».

Comunicato della Segreteria di Stato: Nomina dell´Inviato Speciale della Santa Sede per Medjugorje, 11.02.2017

“In data 11 febbraio 2017 il Santo Padre ha incaricato S.E. Mons. Henryk Hoser, S.A.C., Arcivescovo-Vescovo di Warszawa-Praga (Polonia),
di recarsi a Medjugorje quale Inviato Speciale della Santa Sede.
La missione ha lo scopo di acquisire più approfondite conoscenze della situazione pastorale di quella realtà e, soprattutto,
delle esigenze dei fedeli che vi giungono in pellegrinaggio e, in base ad esse, suggerire eventuali iniziative pastorali per il futuro.
Avrà, pertanto, un carattere esclusivamente pastorale.
È previsto che S.E. Mons. Hoser, il quale continuerà ad esercitare l´ufficio di Arcivescovo-Vescovo di Warszawa-Praga, completi il suo mandato entro l´estate prossima”.
dalla enciclopedia Wikipedia, cosa è la cura pastorale:
“La pratica della cura pastorale presuppone il dovere (inerente al cuore stesso della fede cristiana) di prendersi cura l´uno dell´altro in modo solidale, amorevole e fraterno.
Più volte nelle Sacre Scritture, infatti, vengono ripetute esortazioni del tipo: “Portate i pesi gli uni degli altri e adempirete così la legge di Cristo” (Galati 6:2).
Il cristiano è una persona che Gesù educa, con il Suo insegnamento ed esempio, ad essere, senza riserve, sensibile e provvidente verso le necessità di vario tipo degli altri, che Gesù chiama “il nostro prossimo”.
“…poiché tutta la legge è adempiuta in quest´unica parola: Ama il tuo prossimo come te stesso” (Galati 5:14).
La stessa comunità cristiana è chiamata ad essere quel corpo di persone che esemplifica l´amore che ha visto all´opera nel suo Maestro,
Gesù Cristo, il quale, Egli stesso “la nutre e la cura teneramente” (Efesini 5:29).
La comunità cristiana è chiamata a praticare al suo interno (ma non solo) ciò che oggi sempre di più si definisce relazione d´aiuto.
La relazione d´aiuto è quella in cui l´uno promuove la crescita umana e spirituale dell´altro”
             che Dio vi benedica e la Mamma vi protegga…