La pratica dei “primi nove venerdì del mese”

Dopo il primo pellegrinaggio a Medjugorje ho conosciuto la pratica dei “primi nove venerdì del mese”

Dopo il primo pellegrinaggio a Medjugorje ho conosciuto diverse devozioni, una è quella dei “primi cinque sabati” (di seguito la spiegazione):

i primi cinque sabati del mese

e poi anche, una bellissima ed importantissima, è quella dei “primi nove venerdì del mese”.
Le potrai fare insieme ed iniziare il prossimo venerdì 3 febbraio con Gesù ” i primi nove venerdì del mese” e con la Mamma i “primi cinque sabati” il giorno dopo 4 febbraio, ma la potrai iniziare in qualsiasi mese vorrai.

La devozione dei “primi nove venerdì” è stata chiesta da Gesù a S. Margherita Maria Alacoque,

Guarda cosa ha detto la Madonna alle tre Fontane, durante l´apparizione a proposito di questa devozione:
1) La Vergine della Rivelazione, apparendo a Roma — alle Tre Fontane — a Bruno Cornacchiola, blasfemo ed eretico peccatore, il 12 aprile 1947, gli disse:
«Il giuramento di Dio è e rimane immutabile:
i Nove Primi Venerdì del Sacro Cuore di Gesù, che la tua fedele sposa ti fece fare prima di entrare nella via della menzogna (il protestantesimo), ti hanno salvato.
Frequentate i Primi Venerdì del mese perché è una promessa del Cuore di mio Figlio».
Ma ecco quello che dice Gesù:
“A tutti quelli che, per nove mesi consecutivi, si comunicheranno al primo venerdì d´ogni mese, io prometto la grazia della perseveranza finale:
essi non morranno in mia disgrazia, ma riceveranno i Santi Sacramenti (se necessari) ed il mio Cuore sarà loro sicuro asilo in quel momento estremo”.

LE PROMESSE DI NOSTRO SIGNORE PER I DEVOTI DEL SUO SACRO CUORE

Gesù benedetto, apparendo a S. Margherita Maria Alacoque e mostrandole il suo Cuore, splendente come il sole di fulgidissima luce, fece le seguenti promesse per i suoi devoti:
1. Io darò loro tutte le grazie necessarie al loro stato
2. Metterò e conserverò la pace nelle loro famiglie
3. Li consolerò in tutte le loro pene
4. Sarò loro sicuro rifugio in vita e specialmente in punto di morte
5. Spanderò copiose benedizioni su di ogni loro impresa
6. I peccatori troveranno nel mio Cuore la sorgente e l´oceano infinito della misericordia
7. Le anime tiepide si infervoreranno
8. Le anime fervorose giungeranno in breve tempo a grande perfezione
9. La mia benedizione poserà anche sulle case dove sarà esposta ed onorata l´immagine del mio Cuore
10. Ai sacerdoti io darò la grazia di commuovere i cuori più induriti
11. Le persone che propagheranno questa devozione, avranno il loro nome scritto nel mio Cuore e non ne sarà cancellato mai.
12. A tutti quelli che, per nove mesi consecutivi, si comunicheranno al primo venerdì d´ogni mese,
io prometto la grazia della perseveranza finale: essi non morranno in mia disgrazia, ma riceveranno i Santi Sacramenti (se necessari) ed il mio Cuore sarà loro sicuro asilo in quel momento estremo.

Come dev´essere compiuta la condizione posta da Gesù riguardo alla Grande Promessa?

Questa condizione dev´essere compiuta fedelmente e quindi:
1) Le Comunioni devono essere nove e chi non le avesse fatte tutte e nove non ha diritto alla Grande Promessa;
2) Le Comunioni devono essere fatte nei primi venerdì dei mese.
Perciò bisogna fare attenzione che queste nove Comunioni devono essere fatte assolutamente in nove venerdì del mese e non ci darebbero diritto alla Grande Promessa se venissero fatte in un altro giorno della settimana che non fosse il primo venerdì.
Nemmeno il confessore può commutare il giorno, perché la Chiesa non ha concesso a nessuno questa facoltà.
Neppure gli ammalati possono essere dispensati dall´osservare questa condizione.

3) Per nove mesi consecutivi

È questa la terza condizione e vuoi dire che le nove Comunioni devono farsi il primo venerdì di nove mesi consecutivi senza interruzione.
Chi dopo aver fatto cinque, sei, otto Comunioni, la tralasciasse poi un mese, anche involontariamente perché impedito o perché si è dimenticato,
costui non avrebbe fatto per questo alcuna mancanza, ma sarebbe obbligato a ricominciare la sua pratica daccapo e le Comunioni già fatte,
sebbene tante e meritorie, non potrebbero essere computate nel numero.
La pratica si può cominciare in quel periodo dell´anno che torna più comodo, importante è non interromperla.

4) Con quali disposizioni devono essere fatte le nove Comunioni?

Le nove Comunioni devono essere fatte in grazia di Dio, colla volontà di perseverare nel bene e colla risoluzione di vivere da buon cristiano.
Non si richiede un fervore speciale che non sarebbe alla portata di tutti.
a) È chiaro che se uno facesse la Comunione sapendo di essere in peccato mortale, non solo non si assicurerebbe il Paradiso,
ma abusando in modo così indegno della misericordia divina, si renderebbe meritevole di grandi castighi perché, invece di onorare il Cuore di Gesù, l´oltraggerebbe orribilmente commettendo un peccato gravissimo di sacrilegio.

b) Chi facesse queste Comunioni per potersi poi abbandonare liberamente ad una vita di peccati, dimostrerebbe con questa perversa intenzione di essere attaccato al peccato e quindi le sue Comunioni sarebbero tutte sacrileghe e non potrebbe certo pretendere di essersi assicurato il Paradiso.

Infatti la Comunione, fatta con il peccato mortale, non solo non è valida per conseguire la Grande Promessa,
ma è un orribile sacrilegio per il quale Gesù disse a Santa Brigida che «non esiste sulla terra supplizio che basti a punirlo!».

c) Altra grave stortura da evitare è quella di andare a Messa il Venerdì del mese e trascurarla la domenica, perché omettendo volontariamente

la Messa domenicale o festiva si commette peccato grave.
Chi invece avesse iniziato con sincere e buone disposizioni la santa pratica e per debolezza venisse a cadere in peccato, purché si penta di vero cuore,
riacquisti la grazia con la Confessione sacramentale e continui senza interruzione le nove Comunioni, costui conseguirà la Grande Promessa.
Resta perciò bene inteso che se uno si dispone a fare i nove Primi Venerdì deve essere ben deciso di lasciare il peccato e vivere da buon cristiano.
Guai a chi credesse di potersi cullare tra il sevizio di Dio e il servizio del demonio poiché Gesù (Mt 6:24) ha detto che nessuno può sevire a due padroni.

5) Quale intenzione bisogna avere nel fare le nove Comunioni?

Nel fare le nuove Comunioni bisogna avere l´intenzione di farle secondo l´intenzione del Cuore di Gesù per ottenere il frutto della Grande Promessa, cioè la grazia della buona morte mediante la perseveranza o la penitenza finale.
Questo è molto importante perché, senza questa intenzione, fatta almeno nell´incominciare l´esercizio dei Primi Venerdì, non si potrebbe dire di aver adempiuto bene la pia pratica. Per comodità di chi fa i Primi Venerdì, si riporta, alla fine di queste spiegazioni, una Preghiera in cui è espressa tale intenzione.
Sarà ottima cosa farla prima di ciascuna delle nove Comunioni.
Anche per questa devozione esiste nelle librerie un piccolo libretto della casa editrice Shalom.
che Dio vi benedica….Gino

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